Senza Nome Bar
L'abbiamo scelto perché: la diversità come ricchezza e come occasione di confronto e innovazione.
In via Belvedere 11/B, in quella che è negli ultimi anni diventata una delle zone più frequentate per un aperitivo e due chiacchiere, si trova il primo bar in Italia gestito da persone non udenti. Aperto nel giugno 2012, grazie alla collaborazione tra due persone sorde, Alfonso Marrazzo e Sara Longhi, si presenta non solo come un semplice locale, ma come un vero e proprio luogo culturale e socialmente rilevante.
All’interno del bar, proprio nei pressi dell’entrata, sono stati appesi dei cartelloni che, attraverso dei disegni, illustrano alcuni segni della lingua LIS (Lingua dei Segni Italiana), sotto ciascuno dei quali viene riportata la parola italiana a cui corrispondono. Attaccate alla bacheca, per i più timidi che non si azzardano a segnare (esprimersi attraverso i segni della LIS), si trovano delle striscioline di carta tra cui scegliere cibi e bevande da ordinare, una sorta di menù componibile. In ogni caso, richiamando l’attenzione della persona con cui si vuole comunicare, è possibile interagire con essa anche semplicemente parlando.
Il locale fin da subito ha riscosso un grande successo, anche grazie ai numerosi eventi che vengono organizzati nel corso dell’anno per persone udenti e non udenti: presentazioni di libri, iniziative musicali, proiezione di documentari, mostre, mercatini, laboratori artistici, etc. sempre con un occhio di attenzione in più nella comunicazione tra i vari linguaggi.
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